Si attendeva solo la definitiva attivazione dopo i test dell’anno scorso: da domani le prime auto della Polizia Municipale cominceranno ad elevare multe attraverso lo Street Control: un dispositivo in grado di
fotografare i veicoli in infrazione attraverso una telecamera collegata a un portatile o un tablet; dopo aver visionato le foto i vigili urbani potranno elevare multe che verranno in seguito recapitate a casa dell’utente.
L’unica limitazione è quella sancita dall’articolo 201 del Codice della Strada: se all’interno del veicolo in infrazione è presente il guidatore la multa dovrà essere notificata dall’operatore stesso.
Ieri, il Sindaco Enzo Bianco, il comandante Belfiore e il vicecomandante Sorbino hanno presentato il nuovo sistema di controllo delle strade: un test effettuato nelle zona di via Garibaldi, via di Sangiuliano e via Vittorio Emanuele ha evidenziato la scarsa disciplina dei catanesi al volante, su 218 auto sono risultati 70 i veicoli privi di revisione, 20 senza assicurazione e decine le auto in sosta illegale.
Il sistema già da alcuni anni è attivo in molte città italiane, tra cui anche Palermo. Ad essere sanzionate sono le infrazioni alle norme della circolazione stradale, dalla sosta irregolare in doppia fila o negli spazi destinati alla fermata degli autobus, alla violazione delle corsie preferenziali.
Ma la telecamera e il software in dotazione saranno in grado di individuare anche i veicoli sprovvisti di revisione e assicurazione o l’eventuale provenienza furtiva. In questo primo step il sistema sarà tarato in particolare per il controllo della sosta selvaggia e delle infrazioni connesse, ecco alcuni esempi:Lo Street Control sopperirà in parte alla carenza di organico della Polizia Municipale. Auspichiamo che i proventi derivanti dalle multe siano investiti in manutenzione, piani del traffico, sicurezza degli utenti deboli, corsi di educazione stradale, assistenza e previdenza degli agenti come prescrive l’articolo 208 del Codice della Strada; il sistema costituirà un ottimo metodo di repressione e soprattutto prevenzione delle infrazioni stradali che ogni giorno mettono a dura prova la mobilità catanese, spesso compromettendo quella pubblica, e che sono concausa del disordine e del traffico imperanti.