Ha raggiunto il miliardo di polizze intermediate in tutta Europa e l’Italia pesa per il 60% sul business complessivo realizzato nel 2012. Anche per questo Farad International S.A. ha deciso di
aprire una sua branch a Milano in stabilimento, in Via dell’Annunciata 27, in modo da seguire con maggiore attenzione il mercato su cui opera dal 2001. Il broker lussemburghese specializzato nel “private life insurance” opera con numerose istituzioni finanziarie specializzate nel private banking, a cui offre soluzioni di private life insurance strutturate con le principali compagnie assicurative internazionali (30 in sei giurisdizioni diverse: Lussemburgo, Irlanda, Liechtenstein, Belgio, Italia, Germania). Farad International S.A. è autorizzata a operare in regime di libera prestazione di servizi in tutti i Paesi dell’Unione Europea nonché in Svizzera. Ha un capitale di più di mezzo milione di euro e nel 2012 ha intermediato 300 milioni di euro di polizze. «L’obiettivo della nostra società è di essere ancora più presenti e attivi sul mercato istituzionale italiano con servizi tailor made con il maggior supporto operativo», dichiara Marco Caldana, ad di Farad International. Il country manager per il mercato italiano sarà Lorenzo Stipulante, che vanta già un’esperienza nel settore avendo iniziato la sua carriera nel gruppo Kbl e lavorando poi in altre realtà specializzate. «Per il 2013 e per gli anni a venire ci attendiamo ancora un trend positivo – spiega Stipulante – . L’evoluzione sociale, con l’invecchiamento della popolazione, unito alla crisi economica sono elementi che favoriscono le soluzioni di pianificazione patrimoniale». Le polizze Vita hanno notevoli punti d’interesse sia a livello civile, sia tributario e, nel pieno rispetto della normativa e giurisprudenza, rimane uno strumento efficace d’impignorabilità e insequestrabilità.
Quanto al rischio, accanto a prodotti a rischio aperto ci sono anche polizze legate alle gestioni separate. Si offrono poi soluzioni su misura che permettono personalizzazione di gestione. Certo non si tratta di un prodotto per tutti. Infatti si parte da almeno un milione di euro. Tenendo presente che aumentando gli importi migliora efficienza. Quanto ai costi si aggirano mediamente intorno all’1,2% (Ter annuo).
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