I carrozzieri spezzini dichiarano guerra agli accordi con le assicurazioni

Guerra dichiarata tra le carrozzerie e gli accordi fiduciari con le compagnie assicurative.

I titolari di numerose carrozzerie della provincia della Spezia hanno avviato con le relative Associazioni datoriali Confartigianato e Cna una importante azione sindacale per

provare a cambiare le regole imposte dalle assicurazioni in materia di riparazioni in convenzione. “Le convenzioni – spiegano Salvatore Vitarelli, Presidente dei carrozzieri

Cna e Pier Luigi Peroni, Presidente dei carrozzieri di Confartigianato – hanno limitato gli interessi della categoria dei carrozzieri umiliandone il lavoro e comprimendone il reale potere contrattuale, continuando di questo passo si mette a rischio il lavoro a regola d’arte, la sicurezza delle riparazioni effettuate e la legittima retribuzione del personale”. Troppo spesso infatti le Compagnie assicurative a fronte di un piccolo sconto impongono e non consigliano ai loro assicurati, coinvolti in sinistri nei quali hanno ragione, di rivolgersi, per la riparazione dell’auto, alle officine da loro selezionate. Così a fronte di un ridicolo sconto sulla polizza, l’assicurato si trova a non poter più riparare l’auto dal proprio carrozziere con il quale ha instaurato un rapporto di fiducia. Pertanto, dopo aver più volte discusso insieme alle associazioni di categoria, i carrozzieri hanno deciso di alzare la testa e di sottoscrivere una impegnativa di rinuncia alle convenzioni stipulate singolarmente dalle varie compagnie. Senza più convenzioni l’utente avrà nuovamente la possibilità di scegliere su dove e come riparare la propria auto. Le imprese chiedono che il consumatore possa scegliere il carrozziere in base alla professionalità, alla serietà e alla cura con cui esegue le riparazioni e non perchè costretto da una clausola assicurativa. “Oltre il 60% delle imprese di carrozzeria della provincia – spiegano Nicola Carozza di Confartigianato e Maurizio Viaggi di Cna – ha già aderito all’iniziativa firmando una lettera di impegnativa, nelle prossime settimane continueremo a raccogliere le adesioni dei carrozzieri. Si tratta di un’azione importante, capofila in Liguria e in Italia, un accordo che non vuole creare ‘cartelli’ ma al contrario permettere ai carrozzieri di lavorare in maniera indipendente e trasparente senza sottostare a pressioni esterne da parte degli operatori dominanti”.

 

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