Nonostante l’inasprimento dei rapporti dopo la decisione dell’Antitrust di aprire un’inchiesta su otto compagnie su sollecitazione del Sindacato Nazionale Agenti, il tavolo tra intermediari e Ania
sembra destinato a proseguire. Proprio a latere dell’assemblea Ivass ci sono stati contatti informali in cui il presidente Ania, Aldo Minucci, e il delegato Ania ai rapporti con gli agenti, Franco Ellena, hanno confermato che sono ancora disponibili a sedersi a tavolo con gli agenti dopo sette anni di mancato dialogo, probabilmente nei giorni successivi all’assemblea Ania del 2 luglio. Propedeutico in questo senso è stato il Forum dei Gruppi agenti (Gaa) organizzato il 25 giugno da Anapa a Bologna e che ha visto l’adesione di oltre 120 delegati dagli organi esecutivi, di Anapa (neonata associazione di agenti assicurativi), di Sna, di Unapass, di Uea e di circa 40 Gruppi agenti. Durante il dibattito è emerso che il modello da seguire è quello dell’accordo quadro, caratterizzato da due livelli, il primo che indichi in maniera vincolante i principi generali, ed il secondo disegnato dai vari Gruppi Agenti, i quali entreranno nel merito delle peculiarità ed esigenze aziendali. A questo fine è stato deciso di istituire un gruppo di lavoro che definisca, partendo dal foglio bianco che andrà compilato di comune accordo, le nuove istanze. © RIPRODUZIONE RISERVATA
