Il via libera al ddl concorrenza delle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera dei deputati ha aperto la strada ad una serie di opportunità di risparmio per gli italiani. Il disegno di legge, che approderà
in Aula il prossimo 21 settembre contiene infatti diverse novità, già approvate dall’altro ramo del Parlamento, davvero significative.
AVVOCATI – C’è l’ok all’ingresso di soci di capitale nelle società tra avvocati a patto però che i due terzi dei componenti siano professionisti Potranno inoltre essere costituite società interprofessionali, aperte cioè alla partecipazione di altre professioni ordinistiche. I componenti dell’organo di gestione non potranno però essere estranei alla compagine sociale. Nel caso di esercizio della professione forense in forma societaria resta il principio della personalità della prestazione.
NOTAI – Si è stabilito che i notai passeranno dagli attuali 7mila fino a 10-12mila, a seconda dei concorsi (ce ne sarà uno ogni 5mila abitanti, rispetto ai 7mila precedenti). Resterà a loro, la competenza esclusiva sulla possibilità di effettuare i passaggi di proprietà di beni immobili non residenziali di valore catastale non superiore ai 100mila euro (nella versione originaria del ddl che la concedeva anche agli avvocati, Sarà invece trasferito al Consiglio nazionale del notariato, dai tribunali, il registro delle successioni.
FARMACISTI – Evitata la perdita per le farmacie dell’esclusività della vendita dei farmaci di fascia C con ricetta, a favore anche di parafarmacie e Gdo. Ok all’ingresso di società di capitale nell’esercizio delle farmacie private e alla rimozione del limite delle quattro licenze, attualmente previsto, in capo a una sola società, ma non potranno comparire tra i soci della società di capitale medici, produttori di farmaci e informatori scientifici (potranno aderire invece gli intermediari).
RC AUTO – La notizia piùinteressante per i consumatori è quella relativa alle RcAuto: il governo ha riproposto l’obbligo per le compagnie di praticare sconti significativi in presenza di una serie di condizioni tra le quali l’installazione della scatola nera o la riparazione in officine convenzionate con le assicurazioni, o nel caso in cui l’automobilista accetti clausole per contenere i costi o contrastare le frodi, come l’installazione di rilevatori del tasso alcolemico.
E’ saltata nel corso della discussione in commissione, la condizione di far riparare la propria vettura in una carrozzeria convenzionata, in caso di incidente da risarcire
È confermato invece che la scatola nera dovrà essere installata a spese della compagnia. E sono previste multe più salate per le assicurazioni che si rifiutano o eludono gli obblighi a contrarre e a rinnovare una polizza (fino a 15mila euro) e per quelle che non applicano gli sconti obbligatori (fino a 40mila euro).
Le imprese di assicurazioni dovranno inoltre praticare uno «sconto significativo» a chi contragga più polizze assicurative di veicoli in un suo possesso se «sottoscriva per ogni singola polizza una clausola di guida esclusiva». Stop alle differenze territoriali dei costi assicurativi: grazie a una modifica introdotta dalle commissioni, gli automobilisti o i guidatori che non hanno incidenti da un quinquennio, che montano la scatola nera e che vivono nelle aree dove la loro polizza assicurativa è più alta della media, potranno avere uno sconto che allinei il costo alla polizza media delle altre regioni.