Caos Rc auto, governo stralcia articolo

Pd, bene stralcio, ora ddl ad hoc

Faro del ministero dei Trasporti sulle auto senza assicurazione. Con la nuova applicazione disponibile sul sito del ministero gli automobilisti potranno verificare se la propria

vettura è assicurata o meno, e regolarizzare la posizione entro 15 giorni, trascorsi i quali, i dati verranno trasmessi al ministero degli Interni, polizia e alle prefetture.

 

E’ disponibile sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (www.mit.gov.it) e sul portale dell’automobilista (www.ilportaledellautomobilista.it) l’applicazione per l’accesso alle informazioni sulla copertura assicurativa rc auto dei veicoli. Inserendo i numeri di targa degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei ciclomotori immatricolati in Italia si potrà verificare se i veicoli risultano o meno in regola con gli obblighi assicurativi rc auto. Le informazioni sono aggiornate dalle compagnie assicuratrici con cadenza giornaliera.

Chi, sapendo di avere in corso un regolare contratto di assicurazione, verifichi che il proprio veicolo non risulta assicurato, – invita il ministero in una nota – “è pregato di contattare subito la propria compagnia di assicurazione. I cittadini che, volendo utilizzare il proprio veicolo, non sono in regola con gli obblighi assicurativi, sono invitati a provvedere tempestivamente”.

Il ministero ricorda infatti che, secondo il codice della strada, è vietato circolare su strada senza copertura assicurativa e che è prevista una multa da 841 a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo. Il dicastero precisa inoltre che i cittadini inadempienti sono tenuti a regolarizzare la propria posizione assicurativa entro 15 giorni da oggi. Scaduti i termini si procederà alla trasmissione delle informazioni sui casi di inadempienza al competente Ministero dell’Interno affinché ne vengano informate tutte le forze di polizia e le Prefetture competenti.

Destinazione Italia, stralciato articolo su Rc Auto – Nella riunione dei capigruppo di maggioranza e governo, stamane a Palazzo Chigi, si è deciso lo stralcio dell’articolo 8 di Destinazione Italia (quello sulla Rc Auto) per garantire, si apprende da fonti della presidenza del Consiglio, il superamento dell’ingorgo che metteva a rischio l’approvazione del provvedimento e degli altri decreti.

Pd, bene stralcio, ora ddl ad hoc – “Un atto di giustizia nei confronti delle associazioni di tutela delle vittime della strada, dei consumatori e delle migliaia di piccole e medie imprese artigiane del settore dell’auto-riparazione”. Così Marco Di Stefano, parlamentare del Pd e componente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, commenta lo stralcio dell’articolo 8 del Decreto “Destinazione Italia” relativo alla RcAuto, deciso stamane dal Governo a seguito dell’iniziativa assunta da numerosi parlamentari del Pd. Ora, nell’ottica del rafforzamento della capacità operativa del Governo che tutti auspichiamo – sottolinea il deputato Dem – si proceda con immediatezza alla presentazione di un disegno di legge che, raccogliendo i frutti dell’intenso dibattito di queste settimane, affronti il tema della Rca Auto dal punto di vista del rafforzamento del sistema delle garanzie per i cittadini e senza penalizzare inutilmente un comparto produttivo che assicura posti di lavoro senza nulla chiedere al bilancio dello Stato”.

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