1/07/2013 | IVASS e Antitrust uniscono le forze per contrastare gli illeciti. I 4 milioni di auto non assicurate creano alle Compagnie mancati incassi per 2 miliardi di euro, “spalmati” sulle polizze degli automobilisti onesti
Sulle nostre strade circolano oggi circa 4 milioni di veicoli senza assicurazione (1 su 8) e il numero è in costante crescita. Per questo l’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) e
l’Antitrust hanno deciso di unire le forze per contrastare gli illeciti, che secondo le stime costano alle compagnie 2 miliardi di euro. Un mancato incasso che viene poi “spalmato” sulle tariffe rc auto e pagato a caro prezzo dagli automobilisti onesti.
L’assicurazione è la prima voce di spesa fissa per gli automobilisti, che con 740 euro in media incide per il 21% sul totale di 3.500 euro spesi ogni anno per l’uso dell’auto, indipendentemente dai chilometri percorsi.
L’iniziativa comune con l’Antitrust sul tema delle tariffe Rca è stata annunciata dal presidente dell’Ivass Salvatore Rossi, nel corso dell’assemblea annuale, che ha inoltre evidenziato il perdurare del divario delle tariffe tra Nord e Centro-Sud: mentre un uomo cinquantenne con auto di piccola cilindrata paga fino a 1.200 a Napoli nel 2012, con un aggravio del 6% rispetto all’anno precedente, lo stesso automobilista paga 350 euro a Bolzano o Aosta. Rossi ha detto che le Rca “possono e devono scendere”, considerato “l’amplissimo divario tra i livelli prevalenti in Italia e in altri Paesi europei”.