La compagnia di assicurazioni britannica Admiral ha annunciato che analizzerà i profili Facebook degli automobilisti per scoprire le loro abitudini alla guida prima prima di stipulare una polizza. Come riporta il quotidiano inglese Telegraph, l’obiettivo è di valutare gli interessi del cliente che chiede un preventivo, nel tentativo di determinare la sua “personalità”: in pratica i “mi piace” e gli aggiornamenti di stato dovrà rivelare nelle intenzioni della compagnia se il guidatore è sicuro o aggressivo.
La reazioni alla decisione della Admiral sono state estremamente negative, ma la compagnia ha assicurato che con questo sistema potrà offrire ai propri clienti uno sconto sostanzioso, premiando coloro che sono prudenti.
Dietro questa novità c’è l’esperto di psicologia Yossi Borenstein, uno specialista nell’analisi del comportamento e del linguaggio. Come riporta il Telegraph, il servizio aggiunto alla polizza funziona come una “scatola nera”, collegandosi al profilo Facebook dei clienti e definendone “punti di forza e di debolezza” sulla base dell’analisi della personalità, mettendo anche in guardia in merito a quale tipo di incidenti potrebbero avvenire. “Analizzare i social e quello che la gente scrive può aiutare a capire la loro personalità – spiega il dottor Borenstein – Ad esempio, le persone molto sicure di se stesse tendono a usare parole come ‘sempre’ e ‘mai’. I guidatori più incerti invece usano espressioni negative, scrivendo ‘forse’ o ‘magari’”.