Torna di attualità l’inquadramento dei subagenti alla luce dell’introduzione dell’ORIA, l’Organismo per la gestione del Registro degli Intermediari Assicurativi e riassicurativi che porterà al
superamento dell’attuale RUI. Nella versione del provvedimento isitutivo ancora allo studio presso il Ministero dello Sviluppo Economico non è infatti prevista la costituzione di una sezione paragonabile all’attuale Sezione E del RUIR, nella quale sono iscritti tutti i collaboratori / subagenti degli intermediari iscritti in sezione A (agenti), B (Broker) o D (banche, sim, intermediari finanziari e Poste Italiane).
La questione del mancato inquadramento degli E aveva già mosso le associazioni rappresentative dei subagenti, tra cui ULIAS (Unione Liberi Intermediari di Assicurazione per il Sud Sezione E) guidata da Sebastiano Spada, che già ad aprile 2014 aveva inviato una lettera al MISE nella quale si sottolineava come, con l’abolizione della sezione prevista attualmente per gli intermediari di secondo livello, “oltre ad un danno alla professionalità della categoria”, si sarebbe creato “un forte svantaggio al consumatore il quale non avrebbe più lo strumento” per identificare correttamente questa tipologia di intermediari (composta da circa 180.000 iscritti) che “attualmente rappresentano l’anello di congiunzione tra i clienti consumatori e gli intermediari di sezione A-B-D”. In un successivo incontro con lo staff del Ministero (nel mese di giugno), la delegazione del MISE aveva raccolto le osservazioni dell’associazione, facendo presente che la traccia di discussione per la definizione del provvedimento istitutivo dell’ORIA sarebbe proseguita attraverso l’iter tracciato dal secondo documento di lavoro del 15 maggio 2014, nel quale non era ancora prevista una distinzione tra gli intermediari che ricomprendesse anche l’attuale Sezione E del RUI.
In una interrogazione parlamentare dello scorso 24 marzo, l’On. Giuseppe Berretta (PD) ha interessato direttamente il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, rilanciando quanto posto con forza da ULIAS in tema di “riconoscimento del ruolo dei sub-agenti di assicurazione attualmente esclusi dalla possibilità di essere riconosciuti ed iscritti nel registro sottoposto al controllo dell’ORIA”. L’On. Berretta ha quindi chiesto di sapere quali iniziative il Ministro Guidi “ritenga di dovere intraprendere per istituire una sezione specifica all’interno dell’ORIA per i sub agenti di assicurazione così da definire la loro figura professionale con diritti e doveri delimitati e precisi e, allo stesso tempo, evitare di far scivolare nel lavoro nero questo considerevole numero di lavoratori”.