E’ caccia ai furbi con le targhe straniere

Per arginare il boom della auto con targhe straniere che circolano in Italia evitando il pagamento di tasse e multe, si muove il Governo. A breve non sarà più possibile immatricolare all’estero le auto.

Per arginare il boom della auto con targhe straniere che circolano in Italia evitando il pagamento di tasse e multe, si muove il Governo. A breve non sarà più possibile immatricolare all’estero le auto.

 

 

Il Codice della Strada verrà rivisitato all’articolo 132 e stabilirà che chiunque, residente anagraficamente in Italia, circola nel territorio nazionale alla guida di veicoli immatricolati (in via provvisoria o definitiva) in uno Stato dell’Unione Europea o dello Spazio economico europeo deve possedere la documentazione per comprovarne detenzione e circolazione, soprattutto se il veicolo era stato precedentemente immatricolato in Italia.

In mancanza della suddetta documentazione è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da euro 84 a euro 335 oltre al ritiro della patente per trenta giorni. Cercare di risparmiare sul bollo auto con questi trucchi potrebbe quindi costare caro.

Video

Condividi questo contenuto sulla piattaforma che preferisci.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email
Stampa

Accedi con le tue credenziali

 per usufruire di tutti i servizi riservati agli associati U.L.I.A.S.

Nel caso non fossi ancora registrato, puoi richiedere adesso l’accesso che verrà validato dopo il versamento della quota associativa.