Può un semplice esattore percepire le provvigioni di incasso? Se sì, in forma percentuale o fissa?
L’iscritto alle sezioni A, B e D del RUI che si serve di un collaboratore per l’incasso dei premi di assicurazione deve preventivamente iscriverlo in sezione E, a meno che l’esattore non svolga esclusiva attività di fattorino, intendendosi per tale colui che ritira il pagamento in busta chiusa e la recapita all’intermediario di primo livello senza rilasciare al contraente/assicurato quietanza da lui sottoscritta.
Ciò premesso, il compenso per il solo incasso al collaboratore iscritto alla Sez. E del RUI può essere corrisposto indifferentemente in percentuale o in forma fissa, anche se la forma a percentuale appare la più consona e la più frequentemente utilizzata. Se si tratta di compensare un fattorino è bene evitare di erogare il compenso in forma di provvigionale, la quale normalmente risulta ragguagliata al risultato raggiunto e all’utilità conseguita dal committente, aspetti questi difficilmente identificabili nell’attività svolta dal fattorino. Si consiglia anche di accertare presso un consulente del lavoro quale inquadramento e quale trattamento è compatibile con l’attività di fattorino al fine di evitare sanzioni e oneri non previsti.