Quando un’auto incidentata sosta in riparazione dal carrozziere il proprietario deve essere risarcito: a stabilirlo una nuova sentenza della Corte di Cassazione,
secondo cui l’automobile, anche durante la sosta forzata, è fonte di spesa (tassa di circolazione, premio di assicurazione) comunque sopportata dal proprietario ed è soggetta a un naturale deprezzamento di valore.
La Corte ha accolto il ricorso di un automobilista campano che chiedeva i danni da fermo tecnico dell’auto a causa di un incidente provocato da un altro automobilista.
La Corte di Cassazione ha stabilito che continuando il bollo e l’assicurazione auto a decorrere anche durante i giorni di fermo in officina il consumatore avesse diritto a un risarcimento perché, di fatto, si stava protraendo un pagamento per un servizio inutilizzabile, nonostante si possa presumere sempre che dopo un sinistro non particolarmente grave il veicolo possa tranquillamente circolare e che il proprietario possa portarlo in officina solo quando sono disponibili tutti i pezzi necessari alla sua riparazione.