Auto con targhe straniere, ‘furbetti’ stanati nel crotonese

Decine le irregolarità contestate dai carabinieri in una vasta operazione

carabinieri-posto-di-blocco Dal 10 al 14 dicembre i Carabinieri delle Compagnie di Cirò Marina, Crotone e Petilia Policastro hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in tutta la provincia.

Nel mirino dei militari dell’Arma quelle autovetture che pur circolando sul territorio italiano, sono state immatricolate all’estero, segnatamente in alcuni paesi dell’Est. La pratica si è molto diffusa negli ultimi tempi sul territorio crotonese, con il dichiarato scopo di riuscire a risparmiare, tra bollo e assicurazione, anche l’80% all’anno, rispetto ad una immatricolazione italiana.

 

Da qui gli accertamenti dei Carabinieri che in poco più di 4 giorni hanno controllato oltre un centinaio di autovetture, scoprendo che 5 di queste risultavano essere colpite da provvedimenti di fermo amministrativo in Italia e per questo i proprietari avevano provveduto a fornirle di targhe e documenti stranieri. Per questo, si è provveduto ad nuovo fermo del mezzo per circolazione con targa non propria. Decine le irregolarità contestate, che, trattandosi di vetture straniere, i trasgressori sono stati costretti a pagare nelle mani dei militari operanti, pena il fermo amministrativo del veicolo. Il servizio effettuato si inserisce nel quadro dell’intensificazione dei servizi preventivi predisposto dal Comando Provinciale di Crotone, in vista delle prossime festività.

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