A luglio 2013 gli italiani festeggeranno i primi 10 anni del sistema a punti per la patente di guida, che ha indubbiamente influito sulla diminuzione delle infrazioni infrazioni al Codice della Strada, del numero degli incidenti e, soprattutto, su quello delle vittime della strada. Per l’anno 2002, quello che ha preceduto l’introduzione della patente a punti, l’Istat denunciò 265.402 incidenti stradali. Nell’ultima rilevazione, invece, questi dati risultano essere notevolmente ridimensionati: 205.000 incidenti stradali con una diminuzione della mortalità di oltre il 46%. Sebbene sia stata
registrata una significativa diminuzione, tali dati continuano a restare al di sopra della media europea e distanti da molti paesi europei, come Regno Unito, Svezia, Germania e Danimarca. Cambiano le regole della patente ma negli ultimi anni sono cambiate anche le regole di liquidazione dei sinistri. Nonostante l’indennizzo diretto sia ormai stato introdotto da oltre cinque anni (febbraio 2007), secondo quanto risulta da un sondaggio Doxa il 61% degli italiani non conosce l’istituto attraverso il quale è la stessa compagnia assicuratrice a cui il conducente paga il premio a risarcire per il danno subito dallo stesso. Non solo ma il 72% del campione Doxa sarebbe propenso a utilizzare un servizio in grado di farsi carico di tutte le incombenze e i problemi derivanti da un incidente stradale. Anche da qui ha avuto origine l’idea di Upgoin’ un servizio di assistenza completa che può essere attivato con una telefonata al numero verde 800.02.07.07 e il servizio gli fornirà assistenza immediata sul luogo del sinistro, recupero della vettura non marciante, rientro del conducente e dei passeggeri al loro domicilio, supporto negli adempimenti post incidente, gestione diretta del sinistro con la compagnia di assicurazione, auto sostitutiva nel periodo di fermo vettura, riparazione sulla base degli standard e delle specifiche del costruttore. Il servizio è del tutto gratuito (compresa l’auto sostitutiva) salvo il traino del veicolo incidentato, se l’automobilista non ha un’assicurazione o un’associazione che copre questo costo (con la possibilità di sottoscrivere una card che copre il costo del traino) e salvo naturalmente l’eventuale parte del costo della riparazione che rimane a carico dell’automobilista quando abbia un concorso di colpa. Il servizio è offerto da Carrozzerie Italiane, società nata nell’ottobre del 2012 per iniziativa di un gruppo di manager coordinati dall’amministratore delegato Riccardo Terzano.
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