05/07/2013 | Viasat rileva che il 34% dei sinistri rilevati dalle sue “scatole nere” presenta anomalie rispetto a quanto dichiarato dagli assicurati. Alcuni incidenti non sarebbero mai avvenuti, altri avrebbero dinamiche diverse. Quel che è certo è che la scatola nera può aiutare ad abbattere le frodi
La compagnia di localizzazione satellitare Viasat, le cui “scatole nere” consentono di rilevare e comunicare alla centrale operativa qualsiasi potenziale sinistro occorso al veicolo (furto, incidente,
rapina, avaria), rileva che il 34% dei sinistri gestiti presenta delle “anomalie” rispetto a quanto dichiarato dagli assicurati.
In particolare, secondo l’indagine, il 27% degli incidenti non sarebbero mai avvenuti, il 32% avvenuti con circostanze di tempo e luogo diverse, il 15% con una dinamica differente da quella descritta dal denunciante, il 14% presenterebbero danni materiali non compatibili e il 12% danni fisici non compatibili. Si tratta di dati rilevati, reali, che, più di qualsiasi generica indagine, consentono di individuare con precisione possibili truffe e frodi. In questo senso la scatola nera potrebbe dare un grande contributo ad abbattere le frodi, incidendo positivamente sulla riduzione dei costi di gestione dei sinistri per le compagnie assicurative e dei premi pagati dai clienti più virtuosi.