L’Aci, Automobile Club d’Italia, ha avviato un nuovo percorso per tutelare i veicoli d’epoca sotto il nome di Aci Storico.
«Si tratta», ha precisato una nota, «di un sistema di tutela giuridica dei collezionisti di veicoli d’epoca nonché di una piattaforma condivisa per tutti gli appassionati. Con questo nuovo marchio
l’Automobile Club d’Italia ha deciso di dar vita il proprio Registro Storico, un nuovo punto di riferimento normativo per i collezionisti che possono così vedere riconosciuti i propri diritti indipendentemente dall’iscrizione a un’associazione. Aci Storico», ha concluso il comunicato, «sarà anche un club che accomunerà gli automobilisti più appassionati di questo settore, offrendo vantaggi in campo assicurativo e momenti di raduno e svago».
«PRIMO INTERLOCUTORE». «Aci sarà il primo interlocutore anche dei possessori di auto d’epoca», ha dichiarato il presidente Angelo Sticchi Damiani», perché ha storia, tradizione, il know how e le strutture per porsi come interfaccia dei collezionisti per l’assistenza normativa e meccanica, il rilascio di certificati e documenti, la fruizione delle facilitazioni tributarie e assicurative, l’organizzazione di raduni, mostre ed incontri. L’Automobile Club d’Italia è l’unico soggetto pubblico capace di fornire al Paese risposte repentine e qualificate in tema di mobilità, sia storica che di tutti i giorni».