NUOVO ORGANISMO INTERMEDIARI, LE PREOCCUPAZIONI DI ULIAS

L’associazione costituita da intermediari in sezione E scrive al Ministero dello Sviluppo Economico per comprendere il significato dell’esclusione della sezione dal nuovo

organismo degli intermediari (ORIA) una lettera inviata ieri a Massimo Greco, dirigente della Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico, il presidente ULIAS (Unione Liberi Intermediari di Assicurazione per il Sud Sezione E) Sebastiano Spada sottopone all’attenzione del responsabile dei servizi assicurativi del ministero alcune considerazioni relative alla prevista abolizione della sezione E del RUI a seguito dell’istituzione del nuovo organismo di vigilanza sugli intermediari assicurativi (ORIA).

Spada ritiene che con l’abolizione della sezione prevista attualmente per gli intermediari di secondo livello, “oltre ad un danno alla professionalità della categoria, si creerebbe un forte svantaggio al consumatore il quale non avrebbe più lo strumento” per identificare correttamente questa tipologia di intermediari (composta da circa 175.000 iscritti) che “attualmente rappresentano l’anello di congiunzione tra i clienti consumatori e gli intermediari di sezione A-B-D“.

Il presidente ULIAS confida quindi che la categoria sia presente e rappresentata anche nel nuovo organismo (“il nostro contributo potrebbe essere di forte aiuto economico“) e chiede allo stesso tempo un incontro presso il MISE per approfondire le considerazioni espresse nella lettera.

Lettera invita al MISE

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