Come difendersi dagli abusivi del settore assicurativo, dalle compagnie fantasma, i finti intermediari senza iscrizione al registro della Camera di Commercio e senza partita iva? Dai procacciatori di polizze “in saldo” senza regole e senza costi. Un fenomeno in crescita dunque di cui risultano vittime da un lato milioni di cittadini dall’altro centinaia di subagenti onesti che di questo lavoro vivono. Per questo saranno insieme per la prima volta agenti, i broker, intermediari da un lato e le associazioni di consumatori dall’altro per affrontare il delicato tema “Il sub agente tra Ivass e intermediazione abusiva” che dà il titolo al Secondo Meeting nazionale Ulias, l’unione liberi intermediari di assicurazione, in programma a Taormina oggi, venerdì 20 settembre, ore 15,30, all’hotel Caparena di via Nazionale 189.
Interveranno Sebastiano Spada, presidente nazionale Ulias, Massimo Congiu, presidente nazionale Unapass, Luigi Viganotti, presidente nazionale ACB, Marco Recchi, Vice presidente Konsumer Italia, Angela Occhipinti, esecutivo nazionale SNA. Concluderà i lavori l’avvocato Milena Ciarcià, fiduciario Ulias.
Un tema delicato quello che i sub agenti Ulias hanno deciso di portare all’attenzione nazionale, fornendo nel corso dell’incontro i dati relativi all’abusivismo professionale. L’esercizio di fatto (abusivo) dell’attività assicurativa altera la regolare concorrenza sul mercato, perché le imprese non autorizzate non affrontano i costi del rispetto delle regole e si presta con maggiore facilità anche al compimento di reati come l’evasione fiscale, il riciclaggio, le truffe.