Un’indagine ha portato all’arresto di quattro persone: si ipotizza anche la falsità in documenti
LUGANO – Nell’ambito di un’indagine iniziata alcuni mesi fa e che ha permesso di accertare un importante raggiro a danno di alcune compagnie di assicurazione con l’obiettivo di procacciarsi indebiti profitti,
lo scorso martedì sono state effettuate delle perquisizioni che hanno portato ad alcuni arresti. Si tratta di un 47enne cittadino svizzero, titolare di una carrozzeria a Quartino, di un 36enne cittadino svizzero, titolare di una carrozzeria con attività a Taverne e Curio. Inoltre, pure arrestati una 50enne cittadina svizzera domiciliata nel Luganese e un 27enne cittadino marocchino residente in Ticino che si sono prestati ad annunciare falsi incidenti stradali di fatto mai avvenuti. Il 27enne è già stato scarcerato mentre per le altre tre persone il Giudice dei provvedimenti coercitivi ha confermato l’arresto. Pure interrogate una decina di persone che hanno sostanzialmente confermato le ipotesi di reato di truffa e falsità in documenti. Ulteriori verbali saranno eseguiti nel corso delle prossime settimane, considerato che gli accertamenti sino ad ora esperiti hanno verosimilmente permesso di evidenziare almeno un centinaio di casi sospetti. L’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Raffaella Rigamonti e condotta dalla Polizia cantonale per il tramite del Commissariato di Locarno, in collaborazione con quelli di Lugano e Bellinzona. Al momento non saranno rilasciate ulteriori informazioni sull’indagine.