Troppi contrassegni assicurativi falsi: siamo alla frutta! Sono sempre più numerosi gli autoveicoli che circolano sulle nostre strade con i contrassegni assicurativi contraffatti, ovvero privi della
copertura della RC.
La mancata tutela che ne scaturirebbe per coloro che incapperebbero in incidenti con autoveicoli privi di copertura assicurativa è di una gravità non di poco conto, considerati i costi che si dovrebbero poi sopportare e che al 99% non troverebbero ristoro .
All’assemblea della ANIA (l’Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici), tenutasi in questi giorni a Roma, risulterebbero oltre 4 milioni di auto senza polizza. È un numero veramente impressionante e che fa lanciare un preoccupante segnale di allarme sociale, poiché fa capire come in Italia la gente non riesca neanche più a pagare l’assicurazione e stiamo parlando di cifre che si aggirebbero sui 450/500 annui per la sola RC per ogni singolo veicolo.
Dal prossimo 18 ottobre il contrassegno virtuale sul parabrezza dell’auto verrà controllato tramite i sistemi telamatici (ztl, tutor, telecamere, ecc.) oltre ai normali e consueti controlli delle forze dell’ordine .
Un’altra tegola per i soliti cittadini onesti che pagano le tasse e che ottemperano alle leggi, poiché il rischio per chi verrà “pizzicato” non è tale da far perdere il sonno (tenuità del reato, processi interminabili, ecc.)!