Sorpresa al Sud: calano le tariffe delle assicurazioni Rca

ROMA.Le tariffe delle assicurazioni RCA sono in calo in tutta Italia, in particolare in alcune regioni del sud dove storicamente sono più care. È quanto emerge dall’ultimo studio dell’Osservatorio

Assicurazioni Auto di Segugio.it, che ha registrato a partire dalla fine del 2013 un continuo calo dei premi assicurativi: a livello nazionale l’offerta media registrata durante il secondo semestre

2014 è già diminuita del 7,3% rispetto al periodo luglio-dicembre 2013. A livello nazionale solo negli ultimi dodici mesi il premio medio RC è passato da circa 545 a 505 euro.

 

Tra le cause di questa discesa dei prezzi c’è sicuramente la crisi che spinge le famiglie ad utilizzare sempre meno l’auto – causando conseguentemente meno incidenti e quindi minori costi per le compagnie – e la maggiore competizione tra le assicurazioni derivante dalla comparazione di prezzo, abitudine sempre più diffusa tra gli automobilisti italiani. «Secondo le stime i prezzi continueranno a calare negli ultimi mesi del 2014 – ha commentato Emanuele Anzaghi, Vicepresidente di Segugio.it – e si prevede che raggiungeranno il punto più basso nel corso del 2015, per poi cominciare nuovamente a crescere nel periodo a cavallo fra il 2015 e il 2016».

Se a livello nazionale i costi sono diminuiti del 7,3% a livello regionale le dinamiche sono più varie: la maggiore diminuzione si è registrata in Puglia (-19,7%), in Calabria (-14,6%) e in Campania (-14,0%), mentre la minore variazione è stata in Friuli Venezia Giulia (-2,9%), nelle Marche (-4,6%) e in Abruzzo (-4,9%). Inoltre, considerando congiuntamente il premio medio e la variazione del premio rispetto al secondo semestre 2013 si nota che in Trentino Alto Adige, Veneto, Molise e Basilicata ci sono premi medi più bassi e c’è stata una riduzione maggiore del premio medio rispetto a quello nazionale. Al contrario, in Liguria, Lazio e Toscana, il premio medio è più alto della media nazionale, mentre la riduzione della tariffa rispetto all’anno scorso è inferiore a quella italiana.

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