Polizze auto vantaggiose, ma era una truffa tutta napoletana

Polizze auto vantaggiose, ma era una truffa tutta napoletana L‘organizzazione è stata scoperta dalla Polizia Stradale di Modena, in collaborazione con la Polizia Municipale dei Comuni dell’Area Nord. Due arresti e

numerose denunce“ Una truffa articolata quella messa in atto da due persone di origine napoletana, che si erano costruiti una clientela interessata proprio nella provincia partenopea e avevano scelto invece il

territorio modenese per mettere in atto i raggiri. L’organizzazione è stata scoperta dalla Polizia Stradale di Modena, in collaborazione con la Polizia Municipale dei Comuni dell’Area Nord, ed ha richiesto ben due anni di indagini prima di arrivare a due arresti e ad una cinquantina di denunce. Il campo d’azione della coppia di criminali era quello delle polizze auto, con diversi episodi di truffa che hanno coinvolto altrettante compagnie assicurative modenesi e non solo.

L’idea dei due soggetti arrestati era quella di offrire a “clienti” napoletani la possibilità di assicurare l’auto a Modena, falsificando i documenti documenti di residenza, carte di circolazione e attestati di rischio. Un meccanismo che ha funzionato in almeno 50 circostanze a Modena e nei comuni limitrofi, cui si aggiungono altri episodi nelle province di Forlì-Cesena, Parma, Reggio, Cremona, e anche in Toscana e Liguria. Il truffatore falsificava addirittura i documenti che riportavano il passaggio di proprietà, in modo da intestarsi il veicolo che in realtà apparteneva al suo “cliente” napoletano, e poi concludeva il contratto con l’assicurazione esibendo anche altri documenti falsi in modo da ottenere il prezzo più conveniente.

A far scattare le indagini, la querela di un’agenzia assicurativa modenese. Una volta scoperta l’identità dei due truffatori, la Polstrada ha ricostruito tutti gli episodi. È emerso inoltre che i due arrestati avevano denunciato nell’arco di un anno ben 77 incidenti subiti dai vari veicoli loro intestati. Ovviamente si trattava di fatti mai avvenuti, ma simulati per ottenere risarcimenti assicurativi.

Sono così finiti in arresto un 45enne e un 52enne. Altri due uomini sono stati denunciati per un paio di episodi analoghi, mentre 50 persone residenti nella provincia di Napoli sono denunciate a piede libero per frode assicurativa.

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