È ai nastri di partenza il riassetto delle reti e dei marchi Generali, approvato il 14 dicembre scorso: dopo la nascita il primo luglio di Generali Italia (Ina Assitalia e Direzione Italia Generali), che controllerà Alleanza Assicurazioni e Genertel, il passaggio successivo sarà la fusione di Toro in Generali Italia nel terzo trimestre 2013 e quella di Fata in Generali Italia nel 2014. A presentare il piano di riassetto agli agenti Generali è stato Raffaele Agrusti, country manager per l’Italia: «La nostra è una sfida verso la semplificazione, visto che nell’assetto attuale le sedi del gruppo sono scarsamente specializzate».
Nell’arco di 3-4 anni, Torino sarà il punto di riferimento per il ramo auto, Milano per il business corporate, i sinistri e Alleanza, a Roma il danni non auto retail, gli enti pubblici e le gare, i rischi agricoli, i reclami e il customer service. Mogliano Veneto, infine, ci sarà la sede di Generali Italia a cui faranno capo quindi tutte le funzioni centrali, il ramo vita, il ramo dammi per le imprese, la previdenza integrativa.