I carabinieri: “E’ un metodo utilizzato dai ladri di appartamento per muoversi liberamente, senza il rischio di essere individuati per colpa della targa del mezzo rubato
Il consiglio dei carabinieri, alle prese con questa nuova “emergenza”, è quello di controllare quotidianamente la targa della propria auto. Il perché è presto detto: i ladri potrebbero prelevarla, sostituendola con quella di auto rubate e utilizzate per furti. Nelle ultime settimane a finire nelle grinfie dei malviventi sarebbero state almeno cinque o sei targhe nei paesi di Pontoglio (alle prese con quattro casi), Chiari e Urago, in provincia di Brescia.
Come racconta Brescia Today, accorgersi del primo furto è stato un cittadino pontogliese. Da quel momento i casi si sono moltiplicati ed estesi nei paesi limitrofi. Non è da escludere che tra il furto, o meglio la sostituzione della targa, e la scoperta della malefatta, possano essere passati diversi giorni. Le targhe fissate alle auto dei cittadini sono quelle di automobili rubate un po’ in tutto il Nord Italia.
Secondo i militari questa è una pratica utilizzata dai ladri di appartamento per muoversi liberamente, senza il rischio di essere individuati per colpa della targa del mezzo rubato.