«Italiani, investite di più in sicurezza»

Poche le Pmi con copertura adeguata La nuova richiesta contro i terremoti

Le piccole e medie imprese. Le grandi che esportano all’estero. E poi alcuni comparti di nicchia, come quello delle energie rinnovabili. Sono i settori su cui il gruppo

assicurativo inglese Rsa punta per crescere in Italia, dove nelle settimane scorse ha riorganizzato la propria presenza. Fondato oltre trecento anni fa, Rsa è leader in Gran Bretagna nelle polizze destinate alle aziende. La rappresentanza nel nostro paese, dove lavora da oltre ottant’anni, è guidata da Fabrizio Moscone. «L’Italia è considerata un mercato molto promettente — spiega Adrian Brown, amministratore delegato di Rsa in Gran Bretagna e responsabile per la regione Europa occidentale —. In un momento di crisi come l’attuale bisogna far capire l’importanza di avere una buona protezione assicurativa: questo vale in particolare per le piccole e medie imprese, che in Italia sono fortemente sottoassicurate. Anche in Gran Bretagna queste realtà sono state pesantemente colpite, ma la maggiore diffusione di coperture assicurative le rende molto meno esposte ai rischi».

In questo settore Rsa offre la polizza Mio business, aggiornata nei mesi scorsi, che offre fra l’altro la garanzia incendio con la formula all risk, in base a cui è compreso ogni evento che non sia espressamente escluso. Un altro filone di attività è quello dei grandi gruppi. «Nelle settimane scorse è stata varata una riorganizzazione — dice Brown —. La rappresentanza italiana ha incorporato Risk solutions, una società specializzata nei programmi assicurativi a livello internazionale. Grazie a quest’operazione possiamo operare in stretta collaborazione con il network mondiale del gruppo, al servizio delle aziende, con un fatturato superiore ai cento milioni di euro che operano in vari paesi».

Rsa punta a svilupparsi in Italia anche facendo leva su alcune nicchie di eccellenza del gruppo. «Siamo leader in Europa nel comparto delle energie rinnovabili — dice Brown —. Assicuriamo grandi impianti industriali, centrali idroelettriche, ma anche pannelli per abitazioni. E’ un settore che in Italia sta crescendo molto, anche grazie agli incentivi pubblici. E poi ci sono i trasporti, in cui il gruppo è fra i leader a livello mondiale». Un’altra area che nel nostro paese presenta buone prospettive di sviluppo è quello delle calamità naturali, dalle alluvioni ai terremoti: la copertura assicurativa è poco diffusa. «Abbiamo liquidato indennizzi record a due aziende emiliane pesantemente colpite dal terremoto — dice Brown —. In questo comparto si dovrebbe realizzare una partnership con lo Stato, come avviene in altri paesi. Ma perché le compagnie possano operare in modo efficace, è necessario un quadro normativo stabile». Nel 2012 la raccolta di Rsa è aumentata del 5% a livello mondiale: lo sviluppo negli altri settori ha compensato la programmata riduzione del portafoglio auto in Gran Bretagna e Italia.

ROBERTO E. BAGNOLI

www.iomiassicuro.it

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