Il presidente di ULIAS, Sebastiano Spada scrive una lettera al presidente del gruppo Unione Agenti AXA Presidente Gaspare Menduni
Gentilissimo Presidente,
La presente per richiamare la Sua attenzione su alcuni spiacevoli episodi, che si stanno verificando in occasione del COVID-19, nei confronti degli Intermediari di sez. E che collaborano con Agenti Generali di AXA Assicurazioni.
In queste settimane di lockdown, alcuni Agenti hanno chiesto ai propri collaboratori di sez. E di rivedere, al ribasso, le aliquote provvigionali pattuite nel contratto di collaborazione.
La richiesta/“pretesa” per una riduzione delle provvigioni pattuite, pare nasca dalla esigenza di sostenere economicamente l’agenzia generale, poiché in difficoltà, che pare non ha ricevuto alcun sostegno dalla compagnia.
Mi preme ricordarLe che l’intermediario di sez.E è un professionista, è titolare di partita iva, e come lei sa, egli lega la propria sussistenza e redditività alle provvigioni. E in questo momento di difficoltà, in cui gli incassi sono diminuiti per tutti, non solo per le Agenzie Generali, il problema della sussistenza è ancora più importante.
Come sindacato riteniamo che questa assurda richiesta, in un momento così delicato, sia inaccettabile oltre che meschina.
A tal fine, Le chiedo di sensibilizzare gli Agenti aderenti al Gruppo a desistere da questo tipo di atteggiamento, ma, anzi di prendere ad esempio le azioni di sostegno intraprese da altri Gruppi Agenti, in favore della rete di sez.E.
Certo che il buon senso possa prevalere, rimango in attesa di un Suo cortese riscontro alla presente, e colgo l’occasione per porgerLe cordiali saluti.
Il presidente
Sebastiano Spada