Secondo quanto riferito da alcune fonti, la compagnia assicurativa avrebbe dato mandato a Bnp Paribas di procedere alla vendita del business nei Paesi Bassi. I prossimi addii potrebbero essere quelli a Belgio e Portogallo
Gli addii di Generali Assicurazioni partono dall’Olanda. Secondo quanto riferito da alcune fonti, la compagnia assicurativa avrebbe dato mandato a Bnp Paribas di procedere alla vendita del business nei Paesi Bassi, spostando la propria attenzione verso eventuali opportunità di crescita in Francia, Germania e nel risparmio gestito.
La scelta di abbandonare alcuni mercati “non redditizi” era già stata annunciata dal ceo del Leone lo scorso novembre, in occasione della pubblicazione dell’aggiornamento del piano strategico della società, programma che prevede, al 2019, in primis un taglio dei costi fino a 200 milioni di euro, un miliardo cash dall’uscita dalle aree non profittevoli e un aumento della reddività del 15%. La volontà palesata dal gruppo era quella di dare una decisa accelerata all’attuazione del piano, senza modificare i target già resi noti al mercato.
In questo senso, due fonti hanno riferito che Generali potrebbe annunciare alcune misure che vanno in questa direzione già dopo il consiglio del 15 marzo per l’approvazione dei conti 2016. Spingere su efficienza e redditività, infatti, è diventato ancora più importante dopo che a inizio anno la compagnia è stata oggetto d’attenzione da parte di Intesa Sanpaolo , situazione risoltasi con il dietrofront di Ca’ de Sass.
I prossimi bersagli, sempre in base alle indiscrezioni, per l’area Emea sarebbero Portogallo e Belgio, mentre nell’area americana, a fronte delle presenze ritenute strategiche in Argentina e Brasile, valuta l’uscita da Colombia, Ecuador e Panama, dicono alcune fonti. Il titolo Generalioggi a Piazza Affari ha chiuso a 13,72 euro, in calo dello 0,1%. Presto il portafoglio Generali vedrà l’ingresso di un’altra società nel principale listino milanese, ovvero Banca Generali (+0,9% a 23,5 euro) che a partire dal 20 marzo prenderà il postodi Banca Popolare di Siena all’interno del Ftse Mib
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