Così l’auto intelligente ucciderà le assicurazioni

I gadget delle auto potrebbero ridurre i premi auto di miliardi nei prossimi cinque anni

Tempi duri per le compagnie di assicurazione: secondo un’indagine della Swiss Re and Here, da qui ai prossimi cinque anni i gadget delle auto potrebbero ridurre i premi auto di svariati miliardi di dollari.

 

La colpa – o il merito, a seconda dei punti di vista – di questa rivoluzione in divenire è appunto del sempre più eccellente livello di avanzamento tecnologico del settore automotive, che garantisce ormai condizioni di guida molto sicure, al punto da permettere a chi guida di prevedere rischi e pericoli prima ancora che questi si palesino.

Le previsioni per il futuro sono tanto nefaste per le finanze delle compagnie di assicurazioni quanto rosee per l’incolumità dei viaggiatori, dato che gli esperti garantiscono che nei prossimi anni si avrà una riduzione del tasso di incidenti nei Paesi industrializzati pari al 28%.

“La maggior parte degli incidenti accade perché il guidatore è distratto, non concentrato sul veicolo né sulla strada – spiega Bernd Fastenrath della Here – e l’utilizzo di dispositivi ad hoc permetterà sempre più di evitare che questo accada. Riducendo drasticamente, di conseguenza, il rischio di commettere errori fatali, o comunque sufficientemente gravi da far aumentare il premio assicurativo”.

Facciamo un esempio. Al momento il sistema per parcheggiare in tutta sicurezza e senza arrecare danni a nessuno è l’ Advanced Driver Assistance Systems. Bene: da qui ai prossimi cinque anni, secondo gli esperti che hanno condotto lo studio, questo sarà solo uno dei tantissimi strumenti a disposizione dei parcheggiatori, che potranno contare su spie che avvertono quando una macchina sta per lasciare libero un posto, sistemi di riconoscimento del traffico e software talmente avanzati che “cocciare” una macchina sterzando, nel tentativo di parcheggiare, sarà praticamente impossibile.

A meno di non voler commettere il fattaccio volutamente, perché magari l’auto appartiene a un/a ex: ci sono cose che neanche la tecnologia potrà mai sistemare.

Fonte

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