Conto separato per iscritto sez. E

Un intermediario assicurativo iscritto alla sezione E del RUI che collaborava per più agenzie, è obbligato ad avere un conto corrente dedicato per ogni agenzia?

Anzitutto l’iscritto in sez. E non è obbligato alla tenuta di un conto separato, nel quale versare i premi riscossi in quanto può versarli, con le modalità prescritte con le quali li ha riscossi, direttamente all’intermediario per il quale opera. Ciò detto, l’iscritto in sez. E può aprire un conto bancario con le caratteristiche del conto separato e tale conto può anche essere unico per tutte le riscossioni effettuate per conto di intermediari diversi iscritti nelle sezioni A, B e D, che lo abbiano preventivamente iscritto in sez. E, così come si evince dall’art. 54, comma 2, del regolamento ISVAP n. 5/2006, purché la gestione del conto separato consenta di individuare l’attribuzione dei premi versati di pertinenza delle singole imprese di assicurazione. Questa soluzione, tuttavia, spesso incontra difficoltà opposte dalle banche, ma talvolta anche da parte degli intermediari di primo livello, i quali esigono di poter avere sul conto separato del collaboratore il pieno controllo. In ogni caso tale soluzione appare macchinosa. D’altro canto anche l’apertura di più conti separati per l’iscritto in sez. E accresce le sue incombenze burocratiche e contabili, senza poter avere alternativa alcuna, poiché all’iscritto in sez. E è precluso il ricorso alla fideiussione bancaria, sostitutiva dell’obbligo di tenuta del conto separato.

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