COMUNICATO STAMPA DEL 2 MAGGIO 2014
L’IVASS rende noto che sono stati segnalati casi di commercializzazione di polizze r.c. auto contraffatte intestate a AXA SEGUROS GENERALES S.A. DE SEGUROS Y
REASEGUROS società di diritto spagnolo abilitata all’esercizio in Italia dell’attività assicurativa in alcuni rami danni, ma non nel ramo della responsabilità civile
auto obbligatoria.
La stessa società ha confermato che ad oggi non opera in Italia nel ramo r.c. auto e di aver riscontrato polizze intestate ad AXA SEGUROS GENERALES S.A. DE
SEGUROS Y REASEGUROS, emesse per veicoli immatricolati in Italia, contraffatte.
Pertanto, l’eventuale stipulazione di polizze r.c. auto per veicoli italiani recanti l’intestazione “AXA SEGUROS GENERALES S.A. DE SEGUROS Y REASEGUROS”, comporta
per i contraenti l’insussistenza della copertura assicurativa e per gli intermediari lo svolgimento di un’attività non consentita dalle vigenti disposizione normative.
Più in generale, l’IVASS ricorda che i veicoli a motore immatricolati in Italia devono essere assicurati presso imprese con sede legale in Italia o con imprese estere
autorizzate nel Paese di origine ed abilitate in Italia in regime di stabilimento (con una sede stabile) o di libertà di prestazione di servizi (senza sede stabile).
L’istituto raccomanda pertanto di verificare sempre, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese e intermediari regolarmente autorizzati
allo svolgimento dell’attività assicurativa, tramite la consultazione sul sito www.ivass.it:
– degli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la r.c. auto);
– dell’elenco degli avvisi relativi a “Casi di contraffazione o società non autorizzate”;
– del registro unico degli intermediari assicurativi e dell’elenco degli intermediari dell’Unione Europea.
I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center dell’IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,30.
Si invitano gli Organi di informazione a dare il massimo risalto al presente comunicato nell’interesse degli utenti.