CCNL PER I DIPENDENTI DEGLI INTERMEDIARI ASSICURATIVI

In questi giorni verrà stipulato il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per i dipendenti degli Intermediari Assicurativi tra ULIAS (Intermediari Assicurativi sezione E), rappresentato dal Presidente Nazionale

Sebastiano Spada, Fesica Confsal, rappresentato dal Segretario Generale Bruno Mariani e da Filippo Palmeri, Segretario Generale Confsal Fisals.

 

 

Le parti attraverso il presente contratto condividono di perseguire gli obiettivi definiti dall’Unione Europea, attraverso la “Strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva denominata “Europa 2020”, la quale mira a un rilancio dell’economia degli Stati membri nel prossimo decennio, attraverso il miglioramento della preparazione culturale e professionale dei giovani, delle donne e degli adulti, per rendere più agevole da un lato l’ingresso e, dall’altro, la permanenza nel mondo del lavoro.

Il primo obiettivo è raggiungere il 67-69% di occupazione per la fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni attraverso il sostegno allo sviluppo delle imprese che si concretizza attraverso il finanziamento di azioni formative attive e motivazionali, realizzate su misura per imprenditori, collaboratori e lavoratori somministrati. Inoltre, attraverso la formazione, si vuole favorire il miglioramento delle condizioni dei lavoratori a maggior rischio di esclusione dal mercato di lavoro (lavoratori anziani, basso livello di scolarità, lavoratori minacciati da processi di ristrutturazione del settore e/o aziendali) contribuendo allo sviluppo delle risorse umane, al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro delle imprese interessate ad interventi di innovazione organizzativa, di processo, di prodotto e/o da un processo di internazionalizzazione, garantendo la certificazione delle competenze al termine dei percorsi formativi, ai sensi della normativa vigente e del quadro di riferimento europeo.

La formazione è il punto di unione tra l’istruzione e il lavoro, tra il diritto allo studio e il diritto al lavoro, tra il significato culturale e l’aspetto produttivistico dell’istruzione e consente di adeguare la qualità dell’offerta di lavoro alle esigenze della domanda. La formazione a cui si fa riferimento è la formazione denominata “lifelong learnig” ovvero l’apprendimento durante tutto il corso della vita come fattore di riscossa per chi non ha potuto studiare, di riqualificazione personale e professionale per chi lavora, di aggiornamento concettuale e informativo per quel cittadino che intende dare il suo contributo alla crescita della democrazia.

Il settore dell’intermediazione assicurativa è caratterizzato da una diffusa presenza di imprese di piccola dimensione che potranno essere regolate da questo contratto le cui parti si impegnano ad approfondire le conoscenze dei problemi di settore per migliorare il sistema di relazioni sindacali e gli strumenti di gestione degli accordi, al fine di garantire il rispetto delle intese e prevenire l’eventuale conflittualità tra le parti. Questo contratto è uno strumento capace di fornire alle parti sociali il complesso di norme e regole necessarie e utile per l’elaborazione di soluzioni in ambito contrattuale e per gli ammortizzatori sociali sperimentando anche percorsi negoziali.

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