Cattolica Assicurazioni raddoppia gli utili e distribuirà ai soci un dividendo in crescita a 0,80 euro ad azione. Il cda della compagnia veronese ha approvato ieri i conti del
passato esercizio che si sono chiusi con risultato consolidato in forte crescita a 84 milioni, rispetto ai 42 del 2011. Particolarmente significativo è il dividendo che verrà proposto ai soci nella prossima assemblea annuale (0,80 euro), pari al 6,85% del prezzo del titolo di fine 2012. I profitti di Cattolica assicurazione sono soprattutto il risultato di un lusinghiero andamento della Rcauto la cui raccolta premi, in controtendenza rispetto al mercato, è ancora cresciuta nello scorso esercizio (+ 5,3% a 976 milioni). La compagnia guidata da Giovan Battista Mazzucchelli era stata tra le prime imprese assicuratrici ad avviare il risanamento nel ramo dell’assicurazione obbligatoria ed anche nel 2012 ha tratto vantaggio del suo tempismo con l’indicatore gestionale del combined ratio (il rapporto tra spese e premi nei rami danni) in ulteriore miglioramento al 95,7% rispetto al 96,9% dell’anno precedente. Anche i rami non auto hanno manifestato un andamento positivo(+1,4%) e nel complesso la raccolta danni ha fatto segnare un incremento del 3,6% a 1.686 milioni. Di segno opposto, in questo caso in sintonia con il resto del mercato, è stata la frenata del ramo vita (- 14,8% a 1.976 milioni) dipesa soprattutto dal calo nel canale bancario dove il gruppo veronese marca una forte presenza. Il patrimonio netto consolidato è in miglioramento (a 1,6 miliardi rispetto ai 1,2 del 2011) come anche il margine di solvibilità della compagnia salito in un anno dal 1,25 all’1,61 per cento del livello minimo.
R.Sa.
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