Caro collega,
nell’augurarti i più sinceri e sentiti auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo colgo l’occasione per riassumere il lavoro associativo e sindacale che ULIAS ha fatto per tutto il 2015.
Sono stati realizzati diversi incontri (Ventidue ) con i colleghi Intermediari della sezione E; Potenza, Roma, Milano, Torino, sono alcune delle città dove abbiamo svolto gli incontri.
In tutta Italia abbiamo fatto conoscere ULIAS a nuovi colleghi intermediari ed è stata anche l’occasione per conoscere di presenza i colleghi aderenti e così rafforzare l’unità.
Il dato emerso dagli incontri ci fornito una visone importante sul nostro FUTURO lavorativo, un cambiamento è in atto nella nostra attività, ma che solo uniti possiamo gestire. Durate gli incontri due sono stati i temi trattati che interessano fortemente la nostra attività di liberi professionisti nel comparto assicurativo: la legge Fornero e le false partita IVA che minaccia gli intermediari con portafogli clienti meno di euro 500 mila.
Nella lettera inviata al Ministro del Lavoro nel chiedere una soluzione abbiamo evidenziato come la legge Fornero diventa una minaccia per migliaia di intermediari di assicurazione. È pur doveroso ricordare che ULIAS è stata l’unica associazione che ha sollecitato la soluzione per garantire la continuità lavorativa di migliaia di intermediari di sezione E, cosi da mantenere l’unica fonte di reddito per migliaia di FAMIGLIE.
L’altro tema trattato negli incontri il contrassegno elettronico che a nostro avviso non contrasta il fenomeno dei veicoli sprovvisti di assicurazione, ma anzi potrebbe diventare un fenomeno ancora più esteso, ma invece la vediamo come una chiara intenzione di disintermediazione delle polizze RCA dalle nostre strutture..
In queste ultime settimane ULIAS nuovamente protagonista contro l’ORIA (il nuovo organismo di vigilanza sugli intermediari) che ELIMINA la sezione dedicata agli Intermediari collaboratori degli intermediari di primo livello (vedi Art.10 bozza statuto).
Dalla lettura della bozza di statuto cosa emerge? Che l’intermediario di sezione E diventa ADDETTO con obbligo della formazione e comunque passibile di sanzioni da parte di ORIA che come da statuto è gestita da agenti, broker, posta e banche; quindi nessuna rappresentanza che possa garantire l’equilibrio in un eventuale contenzioso tra addetti e intermediari di primo livello (Agenti e broker).
Un altro aspetto evidenziato è che l’intermediario di primo livello deve pagare un contributo a ORIA per ogni addetto iscritto quindi cosa potrebbe accadere? Una forte limitazione alle collaborazioni e una tendenza al mono-mandato.
Abbiamo creato un gruppo di lavoro composto anche da docenti universitari che sta lavorando per dare dignità alla nostra professione.
Sono circa 102 le consulenze legali amministrative, che il nostro Team ha dato ai colleghi intermediari che lo hanno richiesto; dalla consulenza sui nuovi mandati, alle criticità che si sono verificate nel rapporto tra agenti e subagenti, fino a dare supporto e difesa ai colleghi nella commissione disciplinare IVASS.
Diverse le nuove convenzioni e partnership stipulate in favore degli associati per dare più servizi (vedi la formazione IVASS estesa a dipendenti e collaboratori) e per dare nuovi e interessanti strumenti cosi da creare nuova redditività per le nostre strutture.
Tante le nuove adesioni nel 2015 e tante già per il 2016, la sete di DIRITTI per gli Intermediari professionisti di sezione E è diventata essenziale per il nostro futuro lavorativo e per continuare a garantire la serenità economica alla nostre famiglie.
Ecco caro collega con la presente lettera oltre a farti gli auguri per un felice anno nuovo e una sintesi delle molteplici attività che ULIAS ha svolto nel 2015 ti chiedo di continuare a sostenere la tua professionalità con il rinnovo della quota associativa per il 2016 visto che il 31 c.m. scade l’anno associativo.
Il presidente
Sebastiano Spada