Arriva la truffa della Rc Auto “regalata” su internet. Vittima una 27enne: il bollo era vero, la polizza no
Le truffe si moltiplicano ai danni di anziani e anche di clienti su internet e ogni giorno chi vive di questi squallidi espedienti da sciacallo deve pensare nuovi espedienti per ingannare qualcuno e spillare soldi. Così da
poco tempo è nata la truffa della finta assicurazione. A Modena, la prima a farne le spese è stata una 27enne marocchina residente a Spilamberto. I carabinieri hanno scoperto la truffatrice, una napoletana, e l’hanno denunciata. La giovane doveva assicurare il suo minivan Mercedes Vito e su internet ha cercato un’offerta per lei vantaggiosa. Ne ha invece trovata una strepitosa: un preventivo di solo 122 euro, una Rc Auto “regalata”. Come rifiutare una proposta del genere? Ha chiamato subito, ha risposto l’impiegata di una compagnia assicurativa “minore” che ha garantito che tutto sarebbe andato a buon fine in tempi brevi, bastava pagare l’importo per la polizza su Postepay e avrebbe ricevuto gli incartamenti e il tagliando per la copertura assicurativa. Infatti, appena pagato, la 27enne ha ricevuto la busta coi documenti e il tagliando della polizza auto che ha subito esposto sul parabrezza. Tutto a posto? Mica tanto. Tutto è andato avanti fino a dicembre quando la 27enne è andata a imbarcarsi a Livorno per andare in Spagna. All’imbarco, il minivan non ha passato il controllo della dogana: risultava senza copertura assicurativa. Inutilmente la donna ha protestato mostrando lo scontrino. Ma è bastato un controllo veloce per scoprire che era falso. Nel senso che non esisteva quella polizza. Alla fine, ha lasciato il minivan parcheggiato ed è andata in Spagna a piedi infuriata. Al ritorno ha sporto denuncia e i carabinieri di Modena hanno impiegato poco tempo a collegare la Postepay e il cellulare a una 33enne di Napoli piuttosto abile nel campo della truffa. Ci saranno altri truffati da questa Rc Auto “regalata”?