(a.b.) Un unico documento per i dati relativi alla proprietà e alla circolazione delle auto, il taglio delle prefetture, maggiori poteri al premier. Ecco alcune delle novità previste nell’articolo 7 della
legge delega per la riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, meglio nota come delega Pa, che questa mattina ha ottenuto il via libera del Senato.
Per quanto riguarda il documento unico per l’auto, la delega punta alla riduzione dei costi connessi alla gestione dei dati relativi alla proprietà e alla circolazione dei veicoli, con “significativi risparmi” per l’utenza, anche grazie all’eventuale accorpamento tra Pra e Motorizzazione “con conseguente introduzione di un’unica modalità di archiviazione finalizzata al rilascio di un documento unico”. Tra le misure previste, appunto, anche il taglio delle prefetture e l’istituzione degli uffici territoriali dello Stato che dovranno rappresentare il punto di contatto tra cittadini e amministrazione periferica. Una razionalizzazione che dovrà essere fatta anche tenendo conto delle zone che confinano con aree interessate da flussi migratori, oltre che dei criteri già stabiliti dalla delega (estensione territoriale, popolazione residente, presenza di una città metropolitana eccetera).
Via libera anche alle norme per “rendere effettive” le disposizioni che danno maggiori poteri al presidente del consiglio. A Palazzo Chigi andranno le “competenze in materia di vigilanza sulle Agenzie governative nazionali, al fine di assicurare l’effettivo esercizio delle attribuzioni della presidenza del consiglio”. Nel testo c’è anche la “razionalizzazione con eventuale soppressione degli uffici ministeriali le cui funzioni si sovrappongono a quelle proprie delle autorità indipendenti”. Previsto per le nomine di competenza diretta o indiretta del governo o anche di singoli ministri, il passaggio delle scelte in Consiglio dei ministri.