Ceo pronto a rispondere a critiche interne (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Berlino, 03 feb – Malgrado le critiche, soprattutto interne, Oliver Baete, ceo di Allianz, non rinuncia ai piani di espansione: “Dobbiamo investire anche nella crescita – dice il numero uno della compagnia assicurativa tedesca al settimanale ‘Wirtschaftswoche’ – Chi non cresce, muore”. Allianz starebbe negoziando, secondo indiscrezioni di stampa, l’acquisizione dell’australiana Qbe che si starebbe pero’ opponendo all’operazione e, sempre secondo la stampa, potrebbe intervenire con l’acquisto di parti di Generali nel caso di un passaggio di controllo della compagnia triestina. Nell’intervista, Baete ha anche detto di voler rispondere alle critiche interne verso le numerose iniziative di modernizzazione avviate da quanto ha assunto la guida della compagnia nel maggio 2015: “Seguiro’ piu’ da vicino i quadri intermedi”, dice al settimanale che ricorda come, dalle fila intermedie, giungano molte critiche all’agenda di Baete, fortemente focalizzata sulla digitalizzazione, che mancherebbe di un orientamento unitario. Baete difende il suo operato e sottolinea che “c’e’ un’agenda chiara per rispondere ai molti cambiamenti che stanno avvenendo” e, in ogni caso, aggiunge, “sono finiti i tempi in cui si dava ai responsabili delle varie unita’ un manuale di istruzioni su come seguire il business”. Anche da Allianz Deutschland sono giunte critiche, in particolare sull’elevato trasferimento di utili alla capogruppo ma ora Baete ammette che la controllata piu’ grande deve avere liquidita’ a sufficienza per investimenti. Baete ha messo nel mirino le competenze delle controllate nei vari Paesi, eliminando i doppioni e preparando prodotti e soluzioni uguali per tutti. Per migliorare la comunicazione con i top manager delle controllate, ora Baete ha annunciato la creazione di un comitato con i rappresentanti delle 13 principali controllate che si incontrera’ quattro volte l’anno con il cda. col-mir- (RADIOCOR) 03-02-17 12:50:41 (0289)ASS 5